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Al Teatro Universitario Aenigma della Carlo Bo di Urbino il Premio Internazionale Inclusione 3.0



In apertura della Settimana dell’Inclusione 2021

Il Teatro Universitario Aenigma della Carlo Bo di Urbino

riceve il Premio Internazionale Inclusione 3.0

all’Università degli Studi di Macerata


Con un evento online tenutosi nel pomeriggio di lunedì 15 marzo con base presso la Sala Sbriccoli della biblioteca didattica d’Ateneo dell’Università degli Studi di Macerata e il saluto del Magnifico Rettore Francesco Adornato, della prof.ssa Marisa Pavone (Università di Torino, presidente CNUDD/ Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità), del prof. Luigi d’Alonzo (Università Cattolica di Milano e Presidente della SIPeS/Società Italiana di Pedagogia Speciale), la prof.ssa Catia Giaconi (Università di Macerata, presidente del Commissione scientifica del Premio Internazionale Inclusione 3.0, è stato conferito al Teatro Universitario Aenigma di Urbino il riconoscimento riservato alle iniziative che si sono distinte per aver attivato percorsi e progetti volti all’integrazione di persone con disabilità.

Insieme ai rappresentanti di esperienze di carattere inclusivo attivate in Italia, Kosovo, Ucraina, El Salvador, Spagna, Vito Minoia (direttore del Teatro Universitario Aenigma, nonché esperto di Teatro Educativo presso l’Ateneo Carlo Bo di Urbino e presidente della International University Theatre Association), ha ritirato il riconoscimento avente la seguente motivazione:

«Il Teatro Universitario Aenigma, con oltre 25 anni di attività di teatro educativo inclusivo, si è distinto anche a livello internazionale per le numerose iniziative volte all’integrazione sociale di persone con disabilità. Ha permesso di promuovere significative esperienze interpersonali tra studenti con e senza disabilità ed ha permesso di mettere in scena le singole diversità realizzando così il profondo significato pedagogico e inclusivo del teatro».

I due progetti ai quali fa riferimento la motivazione, che hanno da poco tagliato il traguardo dei primi 25 anni di attività, sono nello specifico: la Rivista Europea «Catarsi, Teatri delle diversità» fondata dallo stesso Minoia con Emilio Pozzi (entrambi docenti all’Università di Urbino) e la significativa partecipazione scientifica di Andrea Canevaro e Claudio Meldolesi (Università di Bologna) e il laboratorio teatrale «Il coraggio di esprimersi» che ha dato vita alla Compagnia teatrale Volo libero nel Centro Socio Educativo Riabilitativo Margherita di Casinina di Sassocorvaro-Auditore, gestito dalla Cooperativa Sociale Labirinto.

A questa seconda iniziativa è dedicato il brano video dello storico spettacolo Non sparate agli uccelli realizzato dagli allievi del CSER pubblicato sul canale youtube dell’Università di Macerata all’indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=NMNeFUGkOR0 . La compagnia ha prodotto nel tempo 10 spettacoli teatrali che rimangono fortemente vivi nel ricordo della Comunità allargata che ogni volta si è raccolta con entusiasmo presso il Teatro Battelli di Macerata Feltria, tra i quali l’allestimento de l’ Incendio alla Cavaturaccioli oggi documentato nel volume Il piombo e l’orologio e altri scritti, pubblicato nella collana «Dalla pagina alla scena» per i tipi delle Edizioni Nuove Catarsi con testi di Andrea Canevaro, Michele Gianni, Celeste Gianni, Vito Minoia.

Nell’ambito della Settimana dell’Inclusione all’Università di Macerata, giovedì sera, 18 marzo 2021, saranno alcuni specialisti e un gruppo di studenti universitari a rivolgere alcune domande ad una rappresentanza del Teatro Universitario Aenigma e della Compagnia Volo Libero (collegamento alle ore 20.30 in diretta web radio al link https://www.unimc.it/it/unimc-comunica/events/eventi-2021/unimc-for-inclusion-2021 ).


Nel ritirare il Premio, Vito Minoia ha dichiarato: «Le due esperienze di studio e ricerca artistica ed espressiva riconosciute oggi dall’Università di Macerata hanno avuto un ruolo importante per me e per tanti compagni di viaggio nel determinare, negli ambiti specifici di riferimento, un’evoluzione del concetto stesso di “diversità”, un concetto culturalmente maturato sottraendosi progressivamente alle influenze ideologiche e al radicalismo dottrinario che avevano prevalso agli inizi della sua diffusione per essere sempre meglio riconosciuto come rappresentativo di una realtà umana da osservare e valorizzare in tutti i suoi aspetti (pedagogici, sociologici, antropologici, psicologici). Si è passati da un “dis-valore” inteso come oggetto di controllo, o nel migliore dei casi di tolleranza, a un “valore” per la cui tutela e per il cui rispetto siamo tutti impegnati a livello civile, a maggior ragione anche attraverso il teatro».



ENGLISH VERSION


Opening of the 2021 Inclusion Week

Aenigma University theater of the Carlo Bo University of Urbino

receives the International 3.0 Inclusion Award

at the University of Macerata


During an online event held at the library of the University of Macerata in the Sbriccoli conference room on Monday 15 March, Aenigma University theater of Urbino was awarded the Premio Internazionale Inclusione 3.0 (International 3.0 Inclusion Award). The latter is awarded for implementing quality initiatives that distinguish themselves with programs and projects aimed at the integration of people with disabilities.

The event included the greetings of the Dean Francesco Adornato, of Professor Marisa Pavone (University of Turin, President of CNUDD/ National University Conference of Delegates for Disability), of Professor Luigi d'Alonzo (Catholic University of Milan and President of the Italian Society of Special Pedagogy) and of Professor Catia Giaconi (University of Macerata, President of the Scientific Committee of the Premio Internazionale Inclusione 3.0).

Vito Minoia (director of Aenigma University theater, expert in Educational theater at the Carlo Bo University of Urbino and President of the International University Theater Association) received the award together with the representatives of other inclusive initiatives taking place in Italy, Kosovo, Ukraine, El Salvador, Spain. The Premio Internazionale Inclusione 3.0 was awarded with the following motivation:

«Aenigma University theater boasts more than 25 years of inclusive educational theater activity; it distinguished itself also on an international level for its numerous initiatives aimed at the social integration of people with disabilities. It promoted meaningful interpersonal experiences between students with and without disabilities and, focusing on individual diversity on stage, it has made the profound pedagogical and inclusive meaning of theater a reality».


The motivation refers to two projects in particular, which have recently celebrated 25 years of activity. The first is «European Review Catarsi, Teatri delle diversità» founded by Vito Minoia himself with Emilio Pozzi (both professors at the University of Urbino) and the significant scientific participation of Andrea Canevaro and Claudio Meldolesi (University of Bologna). The second is the theater workshop «Il coraggio di esprimersi» (The courage to express oneself) that prompted the creation of the Volo Libero theater company in the Margherita Social and Educational Rehabilitation Center of Casinina (Sassocorvaro-Auditore), managed by Cooperativa Sociale Labirinto.

The video focusing on the historical play Non sparate agli uccelli (Don't shoot the birds) is dedicated to the above mentioned project. Made by the students of the CSER, it has been published on the youtube channel of the University of Macerata at the web address: https://www.youtube.com/watch?v=NMNeFUGkOR0

Over the years the company has produced 10 theatrical performances; they are still vivid in the memory of the members of the Community that has always enthusiastically gathered at the Battelli Theater in Macerata Feltria. Among the plays performed is Incendio alla Cavaturaccioli (Fire and Corkscrews) documented in the volume Il piombo e l'orologio e altri scritti (Lead, the clock and other writings) published in the series «Dalla pagina alla scena» (From the page to the stage) by Edizioni Nuove Catarsi with texts by Andrea Canevaro, Michele Gianni, Celeste Gianni and Vito Minoia.

On Thursday 18 March some experts together with a group of university students will interview a representative of the Aenigma University theater and the Volo Libero company within the Inclusion Week at the University of Macerata (live web radio link at 8.30 pm at https://www.unimc.it/it/unimc-comunica/events/eventi-2021/unimc-for-inclusion-2021 ).

In accepting the Award, Vito Minoia said: «the two experiences of study, artistic and expressive research that have been recognized today by the University of Macerata have played an important role for me and for all those sharing my journey. They have determined, each one in its specific reference field, an evolution of the very concept of "diversity". This concept has culturally evolved by progressively distancing itself from ideological influences and doctrinaire radicalism that prevailed in the early stages of its diffusion. It is increasingly being recognized as a real representation of humanity that has to be observed and valued in all its aspects (pedagogical, sociological, anthropological, psychological). We have gone from considering it as a "dis-value" - as object of control or in the best case scenario of tolerance - to considering it a "value" to be protected and respected and for which we are all committed at a civil level, all the more so through theater».




Foto: dall'alto in basso:

Compagnia Volo Libero In forma di rosa. Ph. Franco Deriu

Compagnia Volo Libero, L'immagine del mio tempo. Ph. Franco Deriu

Compagnia Volo Libero, Incendio alla Cavaturaccioli. Ph. Franco Deriu





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